il mio pensiero

La magia di un oggetto raku inizia ancora quando tieni tra le mani un pezzo di argilla e stai pensando a cosa realizzare. La materia prende forma tra le mani e la mente corre attraverso fantasie da concretizzare ... smalti, cristalline, fuoco. Dopo la smaltatura del pezzo, finalmente "la cottura" ... e qui si apre un nuovo momento, fatto di pensieri, osservazione e tecnica, perché un pezzo finito è la somma di tutte queste cose. Cuocere un oggetto con la tecnica raku è un'esperienza unica, coinvolgente, sempre diversa di volta in volta. Un'esperienza che infonde molta energia, grande entusiasmo e gioia. Il raku è un'arte che affascina e coinvolge sia l'esecutore che lo spettatore. Un oggetto in raku trasmette al tatto sensazioni diverse come calore, mistero, unicità e sembra raccontare attraverso i giochi di colore e fumo la sua storia.

lunedì 23 agosto 2021

Quarta Quadriennale di Arte Ceramica 2021


Eccoci giunti all'appuntamento quadriennale con la mostra di ceramica a Sorano (Gr) 
Nonostante il lungo e difficile periodo passato, ognuno di noi nel proprio laboratorio, in solitudine e in attesa di tempi migliori, siamo ora molto felici di aver inaugurato la nostra mostra. 
Ecco di seguito alcune immagini delle mie creazioni. Ho voluto interpretare il come mi sono sentita io in questo lungo lockdown. Il tema comune delle mie opere è "il guscio" , come espressione di luogo sicuro dove stare, dove prendersi una pausa di riflessione per poi far uscire il nostro sentire e il nostro essere. Il guscio racchiude una bellezza nascosta, tutta da scoprire. 


Dentro al guscio 
Vulcano


Chiocciole 

 

Lo spazio espositivo 

Mare dentro 

Mare dentro



Chiocciole 

                           
 

sabato 14 agosto 2021

CI SIAMO QUASI! ANDIAMO IN MOSTRA

 Tra pochi giorni si rinnova l'appuntamento con la Quadriennale di Arte Ceramica di Sorano (Grosseto). 

Questo ultimo periodo è stato difficile, complicato, sotto molti aspetti. Essere arrivati comunque alla metà è davvero una grande gioia e soddisfazione. 

Quasi tutto è pronto, sarò presente con le mie ultime creazioni e con piacere incontrerò tutti gli amici della ceramica che vorranno e potranno passare. 

Dal 21 agosto al 12 settembre! 




domenica 8 dicembre 2019

IL RAKU DOLCE E LE TERRE SIGILLATE


Nella ceramica mi hanno sempre intrigato le superfici "nude"... Trovo che visivamente trasmettano morbidezza e al tatto rimandino una piacevole sensazione, perché sono lisce come uno specchio ma non fredde.


Quest 'estate quindi ho preparato alcuni pezzi in gres per sperimentare questa tecnica a me nuova.



I punti fondamentali per una buona riuscita del lavoro sono la perfetta levigatura a crudo della superficie, la preparazione delle terre decantate, l' applicazione dei vari strati delle stesse, che dovranno essere stese nella giusta sequenza, la cottura del biscotto che non deve avere una temperatura troppo alta per permettere alle terre sigillate di lavorare bene durante il processo del raku dolce e in ultimo la temperatura del raku che deve avvenire entro i 620/650 gradi. Anche la segatura ha la sua importanza, deve essere sottile e umida.





Fare il raku dolce insomma non è proprio una passeggiata. Ci sono infatti una serie di cose  da tenere ben presenti per una buona riuscita del tutto! Ho cercato di mettere bene a fuoco tutti i passaggi e ho fatto la cottura.  Il risultato mi ha molto soddisfatta e adesso la voglia è quella di continuare e andare avanti.... È il bello della ceramica, non c 'è mai fine 😀









martedì 26 marzo 2019

IL BUCCHERO

... E poi c 'è il bucchero, quando il fumo diventa protagonista....



Il bucchero etrusco, questa particolare cottura a legna in assenza di ossigeno, che all' apertura del forno ci sorprende per gli effetti bellissimi del fumo sulla superficie della ceramica.







 Una composizione cromatica di tonalità uniforme, nero canna di fucile, metallico e lucido. La cura nella realizzazione della forma e la preparazione della superficie del pezzo, trattato a crudo con terre sigillate, sono la base per avere infine un risultato soddisfacente e un oggetto di estrema eleganza e attualità.






Sono molto felice del mio primo bucchero "trentino ! Diciamo che ... la legna di olivo del lago di Garda, qualche indicazione della mia maestra per non commettere errori ed un pizzico di fortuna riguardo al meteo hanno certamente contribuito alla buona riuscita delle cotture. E ora la strada è aperta .... Quindi  alla prossima 😉😉😉


giovedì 21 giugno 2018

PALAZZO GAZELLI, BREVE STORIA DI UNA MOSTRA




A volte da un incontro possono nascere nuove opportunità. Infatti durante la mostra di Ceramica al Cortilone abbiamo conosciuto i proprietari di palazzo Gazelli di Asti. La mostra è piaciuta loro talmente tanto da proporci una nuova esibizione nel loro palazzo storico. Abbiamo lavorato in sinergia, organizzando al meglio il nuovo evento e in maggio siamo approdati ad Asti. Il palazzo, che essendo privato viene aperto in occasione di eventi particolari durante l 'anno, è stata la perfetta cornice per l' esposizione delle nostre ceramiche e anche una bella opportunità per i visitatori di conoscere questa location, che potrei definire una "piccola perla" del centro storico di Asti.











Il nostro spazio espositivo
Le "Polo" di Mara Funghi 
"Totem" di Stefano Garoldi

Pino Ruzzeddu

Marina Boschi 
        
"Puntini sospesi" di Carla Giustacori 

"Mondo sommerso " di Cristina Gilli 

Stella Fiori

"Le sfere " di Manuela Nayim Rossi 
"le teste pensanti" di AMOMI 
"Satelliti" di Maria Elena Giorgini